PROGRAMMA OPERATIVO
di “Italia Equa e Solidale” (IES)
- Essendo stato costituito il Movimento, in data 25 gennaio 2013, presso lo Studio del Notaio Dr.ssa Giuseppa Spadaro, via Benaco 7, 00199 Roma (tel. 06/8548.513), andrà rapidamente steso il Regolamento. A questo punto è necessario procedere su due vie:
- a) attivare i Gruppi di Studio sui temi riportati più oltre e
- b) individuare le Sezioni locali e provinciali con i loro referenti.
- I Gruppi di Studio hanno il compito di studiare nei settori individuati proposte di legge attuabili, scritte con modalità legislative e compatibili con il Tesoro. Si ritiene che si debba cominciare con modifiche piccole (vedi Spunti allegati) in modo da evitare programmi faraonici che non si potranno mai realizzare. I piccoli cambiamenti uniti uno all’altro potrebbero dare il risultato atteso.
- I referenti devono radunare intorno a sé nella sezione un gruppo di aderenti e organizzare incontri, eventi, manifestazioni per divulgare le proposte elaborate dai Gruppi di Studio e fatte proprie dal Comitato Centrale e dalla Segreteria politica di IES. Le proposte verranno anche divulgate tramite web con un blog in costruzione.
- Ci sono quindi tre ruoli importanti nel Movimento
4.1. studiare soluzioni migliorative e fattibili
4.2. divulgarle
4.3. reclutare aderenti
La Segreteria è per ora collocata a Milano presso di me.
- La divulgazione deve anche coinvolgere persone che siedano in Parlamento o nei Consigli Regionali: per ora di altri schieramenti, dalla prossima volta eletti o nominati da IES. In questi 1-2 anni che avremo davanti dobbiamo quindi stendere le proposte con relative sequenze di applicazione e tempistica, coinvolgere altri Partiti o Movimenti, crescere di numero istituendo le Sezioni, trovare finanziamenti adeguati.
Professor Girolamo Sirchia
Roma, 20 febbraio 2013
Gruppi di Studio
“Italia Equa e Solidale“ (IES)
- Pubblica Amministrazione
- Fisco
- Sostegno e sviluppo alle imprese private, specie alle piccole e medie imprese (PMI), anche agricole e artigiane
- Sicurezza e immigrazione clandestina
- Etica delle banche e della finanza (protezione del risparmio)
- Politica e legge elettorale
- Sanità
- Ambiente
- Scuola e Università
- Assistenza sociale distinta in: assistenza sociale per i soggetti abili (ammortizzatori sociali) e assistenza sociale per i soggetti disabili
- Ricerca e innovazione
- Giustizia
- Rapporti con l’Unione Europea e politica estera
- Cultura e spettacolo
Spunti di intervento
- Pubblica Amministrazione
- applicare il D.Lgs. 231/2001
- blocco del turnover amministrativo effettivo! e aggregazione degli Uffici con loro riorganizzazione
- riduzione di Authority, Agenzie, etc. del 50%
- bilanci certificati di ogni Ente che utilizza denaro pubblico, compresi i Partiti (e i Sindacati?).
- Fisco
- facilitazione alle piccole-medie imprese (modello Irlanda) con azzeramento dell’IVA (o tasse sul fatturato) per le nuove imprese o per quelle insediate in aree critiche
- detrazioni delle spese nelle Dichiarazioni dei redditi e detrazione per spese investite in ricerca
- la riscossione coatta non può riguardare la prima casa e i beni indispensabili all’impresa.
- Sostegno e sviluppo alle imprese private
- riduzione del costo del lavoro
- detrazione per fondi investiti in ricerca e innovazione.
- Sicurezza e immigrazione clandestina
- ripristino della legge Castelli sulla legittima difesa
- pattugliamento delle città anche con personale civile volontario che possa rilevare i reati e chiamare la Polizia
- certezza delle pene e espulsione automatica di chi non ha permesso di soggiorno e lavoro, se straniero
- i figli degli immigrati non ancora divenuti cittadini italiani non sono cittadini italiani (la cittadinanza viene rilasciata solo a chi non ha avuto incidenti con la Giustizia e ha lavorato per 15 anni o più in Italia in modo regolare)
- le scorte e la vigilanza sui punti sensibili deve avvenire a spese dei vigilati, possibilmente con personale privato
- divieto di manifestazioni con astensione dal lavoro nei servizi pubblici, nei centri cittadini e nel giorno di venerdì
- nei servizi pubblici l’astensione dal lavoro deve essere sostituita da altre forme di protesta anche con spazi televisivi a ciò deputati
- obbligo di lavoro per i detenuti già condannati in via definitiva.
- Etica delle banche e della finanza
- le banche si distinguono in banche d’affari e banche di gestione del risparmio. Ognuna ha compiti peculiari e non può fare entrambe le cose
- codice etico per la protezione del risparmiatore: la banca deve partecipare al guadagno o alla perdita dei titoli che colloca ai clienti privati nella misura del 10-20%
- le Fondazioni bancarie devono essere private dei poteri esclusivi di cui oggi godono nel dispensare le risorse; i capitali vanno utilizzati per finalità definite annualmente dal Governo
- nel codice etico delle banche del risparmio la concessione del credito ai privati deve essere al primo punto. Il tasso creditore non deve essere più alto di 5 punti sul tasso debitore
- le spese per le operazioni bancarie devono essere liberalizzate e insieme al tasso sui depositi devono diventare lo strumento di concorrenza più forte
- ogni sportello bancario deve essere assoggettato a un’imposta comunale speciale.
- Riforma della politica e del sistema elettorale
- non più di due mandati a cariche elettive o di nomina politica. Ognuno dei nominati e degli eletti e ognuno dei dipendenti della Pubblica Amministrazione non deve poter accedere a più di due incarichi contemporaneamente
- stipendi nel range della dirigenza pubblica di secondo livello
- nessun benefit né privilegio di alcun tipo, compresa la pensione (questa si raccorderà al lavoro precedente o successivo come per qualunque cittadino)
- finanziamento ai partiti ridotto del 25% dell’attuale. I pagamenti dovranno essere effettuati da parte di un organismo centrale previo controllo sulla compliance delle fatture agli obiettivi prefissati per legge
- divieto di accesso alle cariche pubbliche di quanti sono stati condannati in modo definitivo a più di un anno di reclusione
- collegi uninominali: 1 per Provincia (ed eventualmente Collegi aggiuntivi per ogni 500.000 abitanti in più) e 1 per città capoluogo, eventualmente in numero maggiore in ragione di 1 ogni 500.000 abitanti
- scheda elettorale tipo Stato del Nevada: l’elettore vota uno dei candidati elencati nella scheda oppure dichiara di non voler votare alcuni dei candidati presenti nella scheda e quindi in quel Collegio non viene eletto nessuno.
A titolo esemplificativo:
Luigi Rossi PD sì no
Giovanni Verdi PDL sì no
Monica Gialli lista Monti sì no
Giacomo Bianchi 5 stelle sì no
◊ Nessuno dei suddetti candidati
- basta una sola Camera con 200 Deputati
- riconsiderare le Regioni, le Aree Metropolitane, le Comunità Montane e ridurre il numero dei Comuni. La Provincia potrebbe diventare l’unico Ente territoriale e governare applicando le leggi dello Stato adattandole al suo territorio. Il Consiglio Comunale, gli Assessori, il Sindaco per i Comuni al di sotto di 100.000 abitanti non devono essere retribuiti. Per i Comuni maggiori la retribuzione deve essere quella della dirigenza pubblica di medio livello
- i benefici indiretti per tutti i dipendenti pubblici e le cariche politiche (auto con autisti, scorte e altri benefit) vengono pagati dagli interessati possibilmente utilizzando personale privato
- in caso di bisogno lo Stato deve commissionare le Regioni, Province, Comuni non con personale politico, ma con manager di comprovata esperienza.
- Sanità
Dal punto di vista pratico per la sanità proporrei alle Regioni di dedicare particolare attenzione e risorse ai seguenti punti:
- misurare gli outcomes e i PROMS (Patient-Related Outcomes Measures) sia nella sanità ospedaliera che in quella territoriale procedendo al relativo benchmarking e all’applicazione di eventuali misure correttive. La misurazione e i controlli devono prevedere anche ispettori operativi sul campo.;
- gerarchizzare gli Ospedali, prevedendo Ospedali locali a bassa intensità di cura e Ospedali di riferimento ad alta intensità di cura, strategicamente distribuiti sul territorio in misura minima sufficiente;
- utilizzare l’accreditamento per ammettere al rimborso sanitario solo le strutture che raggiungono livelli di qualità minimi predefiniti in numero minimo sufficiente. Ciò implica che i bisogni della popolazione vengano valutati preventivamente e si debbano assicurare in ogni area analoghe quantità e qualità dei servizi. Ricordiamo che l’eccesso di offerta comporta un eccesso di domanda e spreco di risorse;
- riconsiderare la libera professione dei medici liberalizzandola o sburocratizzandola.
- Ambiente
- traffico veicolare. L’effetto delle polveri molto sottili (black carbon o PM £ 2,5), i motori tradizionali devono essere progressivamente sostituiti da metano e GPL (va riconsiderato il problema della FIAT)
- le città devono essere salvate dallo smog (i monumenti di Roma in travertino vengono “mangiati” ogni anno di 5 micron)
- rifiuti: è necessario attivare un piano nazionale di termovalorizzatori e procedere senza indugio alla raccolta differenziata tipo Milano (raccolta frazionata in giorni diversi) con rigidi controlli
- costituire un albo delle Aziende ad inquinamento zero che saranno esentate dalla pollution tax.