La salute nelle città

Il WHO (Word Health Organization) sollecita le città ad attivarsi per migliorare la salute dei cittadini, riducendo la prevalenza delle malattie non-trasmissibili (specie diabete e cancro) e gli incidenti stradali, che insieme costituiscono circa l’80% di tutte le morti, ossia 41 milioni di persone ogni anno nel mondo. Bloomberg Philantropies suggerisce 10 misure preventive: strategie anti-fumo, divieto di pubblicità al fumo, riduzione di zucchero e sale, aree sicure per camminare e pedalare, miglior qualità dell’aria, riduzione degli incidenti da traffico.
Oggi metà della popolazione mondiale vive nelle città e questa quota è in crescita. Per migliorare il loro benessere bisogna migliorare il trasporto pubblico, attrezzare spazi sicuri, piacevoli e puliti per il movimento fisico, migliorare la qualità del cibo e promuovere gli alimenti salutari, migliorare i servizi sanitari.
Si fa appello alla sensibilità dei Sindaci (che in Italia sono i primi responsabili della salute dei cittadini) e dei decisori politici, perché diano concreta priorità alla salute e al benessere dei loro concittadini e pongano questo obiettivo in cima alla loro agenda.

JAMA 322, 2276, 2019.